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La Legge 104 è una legge italiana che fornisce una serie di diritti e benefici alle persone con disabilità, inclusi gli anziani non autosufficienti.

Questa legge è stata istituita per garantire un supporto adeguato
e una migliore qualità di vita per coloro che affrontano sfide legate alla disabilità.

Ecco 3 aspetti fondamentali che devi assolutamente sapere!

1) A chi spetta:
la Legge 104 si applica a qualsiasi lavoratore dipendente, con un contratto a tempo indeterminato o determinato e con a carico un familiare affetto da una grave disabilità.

2) Come funziona:
le agevolazioni previste dalla Legge 104 per l’Assistenza dei Genitori Anziani sono di natura fiscale, economica e lavorativa. Uno degli aiuti più importanti sono i giorni di permesso. La legge stabilisce, infatti, che chi ha un familiare con patologia invalidante o handicap grave, ha diritto a 3 giorni al mese di permessi retribuiti. Inoltre, è possibile frazionarli in ore purché non si superi il triplo delle ore lavorative giornaliere. Altra possibilità la facoltà, da parte del lavoratore, di scegliere la sede lavorativa più vicina al proprio domicilio e di non poter essere trasferito senza il suo consenso. Allo stesso modo, è possibile rifiutare di lavorare in orari notturni (7 ore consecutive a partire dalla mezzanotte) se si tratta di un familiare non autosufficiente.

3) Come fare domanda:
è necessario richiedere un certificato medico per attestare l’intera storia clinica del genitore anziano da assistere. A compilarlo è il medico di base che, una volta visitato il paziente, è tenuto a inviare telematicamente all’INPS l’intera documentazione e a rilasciare il numero di protocollo. Una volta in possesso del numero di protocollo, bisogna inviare la richiesta della Legge 104 alla sede dell'INPS che, una volta visionata l’anamnesi del medico di base, convocherà l'assistito per essere visitato dalla commissione medica della ASL di appartenenza.

Da Assiservice l’IVA presente sulle nostre fatture in caso di accertata invalidità o legge 104 è ridotta al 4%.

Occuparsi di un caro non autosufficiente non è semplice: per questo è fondamentale vagliare tutte le opzioni per trovare la soluzione che garantisca la serenità alla persona anziana e a tutta la sua famiglia.


COVID E ANZIANI:
CONSIGLI DA TENERE SEMPRE A MENTE

Il nostro compito è quello di proteggere i nostri cari, soprattutto se presentano gravi patologie o non sono autosufficienti. I decreti fino ad ora emanati permettono l’assistenza degli anziani in questi casi, rispettando le norme di comportamento, quali l’uso della mascherina, il distanziamento e il lavaggio frequente delle mani. Ci sono famiglie che però non hanno la possibilità di prendersi cura dei propri cari e, a malincuore, scelgono di lasciare i parenti anziani soli o in case di cura. Il professor Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione italiana di Psicogeriatria, sottolinea egregiamente qual è la situazione degli anziani durante questa pandemia: gli anziani sono “umiliati perché si sono trovati ai margini degli interventi sia nelle case di riposo, sia nelle proprie case e sia negli ospedali e offesi perché fatti sentire come un peso per l’organizzazione”.

La nostra agenzia si occupa da 15 anni dell’assistenza delle persone più fragili, viviamo tutti i giorni le realtà delle famiglie che non possono badare ai propri familiari e che si rivolgono a noi per trovare la persona che si occupi di dare loro un aiuto in questa delicata fase della vita, senza ricorrere alle R.S.A.. L’insorgere del Covid-19 non ci ha fatto abbassare la guardia, anzi ha fatto emergere sempre più la nostra convinzione: che gli anziani sono una risorsa da proteggere e che occorra dare loro l’assistenza più adeguata. Per questo motivo le nostre assistenti familiari sono continuamente monitorate tramite i tamponi e i test sierologici. La regolarizzazione del contratto avviene solamente nel momento in cui viene accertata la negatività della badante. Una volta che la lavoratrice inizia il servizio è obbligatorio l’uso della mascherina. Dato che le assistenti familiari provengono per lo più da paesi diversi dall’Italia, ogni volta che avviene un rientro dal paese di origine chiediamo di visionare il tampone effettuato prima della partenza e ci accertiamo che vengano osservati i giorni di quarantena, ovviamente non nella casa dell’assistito.

In questo momento è importante che gli anziani riducano al minimo le visite dei parenti e cercare di uscire il meno possibile, delegando anzi le piccole commissioni ai familiari o all’assistente familiare. Occorre che mantengano una sana alimentazione e, ove possibile, che eseguano piccole camminate dentro casa.

Gli anziani sono il nostro passato, la nostra storia e la nostra memoria: non permettiamo al virus di portarci via del tempo prezioso per stare con loro. Lavoriamo tutti insieme per proteggere i nostri cari e fornire loro un’adeguata assistenza.

Per salvaguardare l’incolumità delle persone anziane è fondamentale avere una certa attenzione nei loro confronti, soprattutto da parte di parenti e familiari.

BONUS CASSA COLF 2022-23

In un momento di difficoltà generale come quello che stiamo attraversando a farne le spese sono soprattutto i soggetti fragili e coloro che necessitano dell’aiuto maggiore e costante.

Gli anziani non autosufficienti, che versano già in condizioni difficili di salute, vedono gravarsi sulle loro spalle anche i rincari economici. L’assistenza domiciliare ha l’obiettivo di fornire un sollievo a questi soggetti e alle loro famiglie e migliorarne la qualità della vita, il costo rappresenta però una barriera all’entrata. In questo ambito si pone CassaColf, un ente senza scopo di lucro che propone servizi sia per i datori di lavoro domestico che per i lavoratori.

Negli anni di pandemia ha erogato ai lavoratori del settore degli indennizzi per chi ha contratto il COVID e ha dovuto rinunciare alle prestazioni lavorative.

Verso il datore di lavoro invece sono previsti una serie di bonus relativi alle nuove assunzioni, da tenere presente che questi bonus sono legati esclusivamente a datori di lavoro non autosufficienti e con una conclamata e duratura condizione.

Sul sito https://www.cassacolf.it/ trovate i moduli e le caratteristiche di richiesta, non è un’azione che può compiere Assiservice come agenzia o un CAAF ma deve essere fatta direttamente dal datore di lavoro. Il bonus è valido fino al 30 aprile 2023 ed è retroattivo sugli ultimi 12 mesi.


PERCHÉ È MEGLIO OCCUPARSI DI UN ANZIANO A CASA SUA INVECE CHE PORTARLO IN UNA STRUTTURA?

Secondo noi ci sono diversi aspetti di cui si dovrebbe tenere conto prima di decidere a chi affidare una persona anziana: aspetti che forse troppo spesso vengono sottovalutati.

La sicurezza di casa propria:
Per assistere nel migliore dei modi una persona anziana un assistente familiare (la cosiddetta “badante”) ha bisogno di spazi per lui “abituali”: per questo riteniamo che restare nella propria casa sia la scelta migliore per un anziano.
A volte, basta davvero cambiare luogo, o anche soltanto stanza da letto, per mettere in difficoltà una persona anziana. Con l’avanzare degli anni si perde l’efficienza dei cinque sensi (soprattutto udito e vista) e vengono meno anche molte capacità relazionali e sicurezze legate all’ambiente circostante. Ogni cambiamento può determinare la perdita di lucidità e squilibri psicologici.

L’assistenza domiciliare:
Ovviamente l’assistenza domiciliare deve essere svolta da una persona preparata e qualificata (con appositi corsi di formazione), che sappia svolgere le sue mansioni (supporto nell’igiene personale, corretta movimentazione dell’assistito, preparazione dei pasti, ecc.), ma che sappia anche costruire una relazione positiva con l’anziano e un rapporto di fiducia anche con i familiari.

Le attività che occupano il tempo:
A casa sua, una persona anziana conserva le sue abitudini e le sue attività preferite trascorrendo il tempo in modo più sereno e meno monotono. Attività come uscire per andare a prendere il giornale o la spesa, aiutano a stare meglio e passare la giornata senza annoiarsi.

Noi di Assiservice selezioniamo con cura il personale idoneo per l’assistenza dei tuoi cari:
si tratta di dover individuare la persona adatta a cui affidare la sicurezza, la salute e la casa del paziente.

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